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In collaborazione con la Federazione dei Gruppi 5 Stelle, il gruppo Riprendiamoci le nostre Piazze e Unione 5 Stelle.
Coordinamento e Moderazione: Giuseppe Nunziato Belcastro.
Relatore: Natale Bianchi
Un incontro importante, ricco di spunti storici e sociali sulla storia della mafia, della ndrangheta e sugli atteggiamenti delle masse, offrendo spunti per una riflessione che recuperi la memoria storica, indispensabile per capire la realtà in cui viviamo e quanto sia importante, ieri come oggi, vivere la democrazia, liberandola da ogni forma di violenza. La libertà è condizione ineliminabile della legalità; dove non vi è libertà non può esservi legalità.
Il tema dell’incontro online è stato la mafia, intesa come fenomeno comprensivo di tutte le declinazioni territoriali (mafia, ndrangheta, camorra, sacra corona unita).
Nonostante il fenomeno mafia sia bersagliato dagli interventi repressivi dello Stato in ogni regione senza soluzione di continuità, le mafie dimostrano una straordinaria vitalità, espandono ovunque in Italia e all’estero il loro malaffare, conquistano zone importanti dell’economia legale e ciò è loro dato con lo stringere rapporti di reciproca utilità con uomini delle istituzioni e delle professioni, attori quindi conniventi e chiamati con il termine mistificatorio
“zona grigia”.
Perché il Paese non riesce a liberarsi del fenomeno mafioso o almeno ad arginarlo? Una ragione fondamentale è la non conoscenza dell’essenza composita del fenomeno stesso e del suo lungo praticantato nel corso della storia. Serie televisive, film, libri di successo non fanno altro che deformarne la sua vera natura.
Nessun avversario può essere sconfitto se non lo si conosce, se non lo si studia con attenzione.
Una indagine storiografica ci mostra come la mafia sia un fenomeno di secoli di durata a partire da “quando la mafia non si chiamava mafia”, da quando già a partire dal 1400 i baroni, tracimando il loro potere legale, si costituivano in potere occulto, ricorrendo a un uso arbitrario, intimidatorio ed effettivo della violenza privata, in combutta con le elitès del potere centrale nel contesto della corruzione e corruttibilità istituzionali e delle contingenti convenienze politiche delle supreme autorità spagnole e borboniche, al fine di controllare le risorse ed i luoghi istituzionali che ne regolavano l’allocazione tra i gruppi e le componenti sociali, costituendosi essi baroni come modello parallelo all’ordinamento e alle leggi statuali dell’età moderna, modello che si conserverà e sopravviverà fino ai giorni nostri.
Un modello che nel corso di secoli si è andato via via adeguando all’evolversi della società, delle istituzioni, dell’economia, e inducendo un permanente imprinting nel subconscio e negli atteggiamenti delle masse. Solo secoli di acculturamento nell’imporre facinoroso dominio possono darci spiegazione della
capacità del fenomeno mafioso di tenere testa ancor oggi alle istituzioni democratiche, quando queste inficiate di elementi di cointeressi.


Nelle prossime settimane, proseguiremo ancora il confronto pubblico con il ciclo d’incontri dei Fattivi Italia 5 Stelle sulla Legalità e la Giustizia.
Prossimi incontri:
04/7/2021- Politica- Mafia e condizionamento
19/7/2021- Istituzioni – Mafia e area grigia tra economia e politica
01/8/2021Chiesa e mondo nel confronto sul fenomeno delle mafie
22/8/2021- Mafia – ‘Ndrangheta e devastazione ambientale
05/9/2021 – Giurisprudenza e lotta alla mafia e alla ‘ndrangheta


Sono intervenuti: Agnifili Antonio; Argento Umberto; Bardin Andrea, Belcastro Giuseppe Nunziato; Bianchi Natale; Boga Silvia; Campanella Giuseppe; Conte Adelina; Covelli Pietro; Cuomo Alessandro; Delle Cave Luca; Diano Daniela; Fazzolari Mario; Federico Gaetano; Federico Giuseppe; Fraioli Anna; La Manna Maristella; Marasco Giuditta; Mazzei Andrea; Militerno Maria Gabriella; Pastena Valentina; Ripolo Maria Carmela; Rota Giuseppe; Rotondaro Luigi; Giovanna Roschetti; Rota Giuseppe; Santoianni Nicola e Sauro Vincenzo.
Un grande ringraziamento al Relatore Natale Bianchi, per averci donato questa attenta ed importante relazione storica, grazie a Valentina Pastena per la gestione degli aspetti tecnici, ai vari esperti per gli interventi specifici e un ringraziamento doveroso a tutte e tutti i partecipanti.
Prossimo incontro – Gruppo di Lavoro Legalità & Giustizia – 4 Luglio – Ore 19:30.
L’illegalità è la tomba della libertà. La vera legalità è la premessa del dibattito politico serio, o almeno dovrebbe esserlo. La premessa e non il risultato.

Giuseppe Nunziato Belcastro – Direzione Fattivi Italia 5 Stelle

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