Piena e totale solidarietà al giornalista Gaetano Mazzuca.
Manifestiamo la nostra attiva solidarietà e vigilanza e incalzeremo tutte le istituzioni democratiche perché adottino nei confronti di Domenico Tallini tutti i rigori di legge del caso, affermano i Fattivi Italia.
Continuano, venuti a conoscenza di minacce fatte al giornalista Gaetano Mazzuca da parte di Domenico Tallini, personaggio politico catanzarese, già arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso, sentiamo il dovere di esprimere pubblicamente quanto segue.
Le minacce contro un giornalista spesso sottendono l’intenzione devastante di mettere a tacere molti altri con l’autocensura.
Lo scopo del giornalismo è quello di informare su ogni aspetto della realtà nella quale viviamo: politica, religione, economia, conflitti, arte, ecc., non certo quello di compiacere coloro che detengono il potere o quello di essere il loro megafono.
Un grande quotidiano espone come suo motto: “Democracy Dies In Darkness” (“La democrazia nel buio (dell’informazione) muore”).
Questo ruolo di informazione, di “pubblici cani da guardia” è fondamentale per la democrazia. Media liberi, indipendenti e pluralistici basati sulla libertà di informazione e di espressione è un elemento centrale di qualsiasi democrazia funzionante.
La libertà dei media è anche essenziale per la tutela di tutti i diritti umani.
Moltissimi abusi di potere, di corruzione, di discriminazione, di tortura vengono alla luce proprio per il lavoro dei giornalisti, e rendere noti i fatti al pubblico è spesso il primo, essenziale passo verso la riparazione delle violazioni dei diritti umani e la messa sotto processo dei responsabili in posizione di potere.
Purtroppo siamo spettatori di un mondo dove ubiqua e ogni giorno più violenta e spietata si fa l’aggressione verso i giornalisti fino alla minaccia di ritorsioni pecuniarie, fino al carcere, alla tortura, alle uccisioni.
Un’applicazione della legge e un sistema giudiziario funzionanti sono cruciali. Gli assassini devono essere puniti, ma è anche imperativo che le menti siano assicurate alla giustizia.
Infinr concludono, noi cittadini tutti contro questa minaccia alle fondamenta della nostra convivenza democratica siamo chiamati non solo alla vigilanza, ma anche a porre in essere tutta la nostra attiva mobilitazione promuovendo gesti concreti di vicinanza, di solidarietà e di sostegno verso ogni operatore nel settore dell’informazione minacciato nell’esercizio delle sue funzioni.
Gli attivisti del M5S – FATTIVI ITALIA 5 STELLE