M5S Calabria: Lista SI, Lista NO
L'attesa sembra non aver mai fine.
Mentre l'incaricato coordinatore, Paolo Parentela, raccoglie sul territorio calabrese le proposte dagli attivisti e dalla società civile per dimostrare che "noi ci siamo", l'ombra di un'assenza del simbolo M5S nelle schede elettorali è sempre presente e Nicola Morra rimane fermo sulla sua posizione.
Di Maio sembra voler assecondare la linea del Presidente della Comissione Antimafia e ai microfoni di 'Unomattina' ha fatto capire chiaramente che il Movimento non ha intenzione di buttarsi a capofitto in "nuove pericolose avventure elettorali, soprattutto dove esistono delle difficoltà perché magari i gruppi non sono pronti.
Non sono d'accordo molti attivisti che preferirebbero perdere "con onore" una debacle piuttosto che girare le spalle a tutti gli elettori calabresi del M5S che vedrebbero l'assenza del simbolo nella schede elettorali come un tradimento.
Si fa strada anche l'ipotesi di liste civiche a supporto del MoVimento e si susseguono diversi incontri dove ci si "annusa" per capire se le prerogative per un'alleanza sono condivise.
Sul fronte PD avanza la convinzione che, per una eventuale alleanza con il M5S, occorra un rinnovamento dell'intera classe dirigente ma questo non basta per i pentastellati che non vedrebbero di buon grado i due simboli vicini sulla scheda elettorale ma potrebbe intavolarsi un dialogo in caso di liste attentamente vagliate da garanti.
Domani sera il capo politco vedrà i deputati per una consultazione sulla legge di bilancio ma non si sa ancora nulla su quando incontrerà la deputazione calabrese e il coordinatore Parentela per delineare le linee guida per le regionali calabresi.
