Liste a rischio in Emilia Romagna e Calabria? Parentela: noi ci siamo!
In un articolo a firma di Paola Zanca apparso oggi sul Fatto Quotidiano si legge il titolo "Ipotesi “desistenza” - Il Movimento allo sbando, Di Maio contestato anche dai fedelissimi. E Casaleggio scende a Roma"
Nicola Morra, tra i principali esponenti locali del Movimento, era dell’idea che la soluzione del ritiro fosse la più onorevole.
Il Presidente della Commissione Antimafia, ha convocato mercoledì scorso trenta eletti per "ricordare ciò che eravamo" chiarendo che l'intento dell'iniziativa non è di andare contro qualcuno.
Di certo è stata una scossa che è arrivata ai piani alti, che ha portato Casaleggio fino a Roma e che ha spinto Di Maio a convocare per stasera una assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati.
In molti vorrebbero "alleggerire" le responsabilità di Luigi Di Maio ed anche i fedelissimi invocano una costituente, una segreteria.
Se da un lato si vorrebbe quindi un ritorno al passato , dall'altro si va verso una strutturazione partitica a tutti gli effetti.
Ma all'ipotesi di non presentare la lista Parentela non ci sta e da neo coordinatore dichiara:"NOI CI SIAMO!
Per le Regionali calabresi il MoVimento 5 Stelle ha avviato un confronto interno alla deputazione del territorio e sta lavorando alla stesura del programma aprendo a tutti i contributi, dagli attivisti alle varie espressioni della società civile. È dunque infondato che vorremmo rinunciare a presentare nostre liste. Al netto di ipotesi e gossip politici, stiamo invece impegnandoci, e senza fermarci, per costruire un progetto politico fondato su precisi punti di programma, che stiamo definendo in condivisione tenendo conto delle priorità: legalità, sanità, ambiente, agricoltura, trasporti, turismo e innovazione. Inoltre stiamo valutando i migliori profili della Calabria onesta per offrire ai calabresi, prima del voto del prossimo 26 gennaio, l'indicazione della squadra di governo che affiancherà il nostro candidato presidente."