GRANATO (M5S): LE REGIONI COERENTEMENTE RINUNCINO AD OGNI ULTERIORE FORMA DI AUTONOMIA E SI AFFIDINO ALLO STATO
Che l’#autonomiadifferenziata fosse un flop lo sapevamo da tempo, adesso sono arrivate le prove tangibili.
Inaccettabile ed incostituzionale che cittadini uguali abbiano diritti diversi all’interno dello stesso Paese!
Oggi si sta assistendo a questo: una Babele istituzionale in cui ogni attore parla una lingua diversa che discende da più fattori in questo ordine di importanza: auto affermazione, capacità amministrativa, collocazione politica, situazione oggettiva dei territori e della popolazione.
L’autonomia senza responsabilità, ovvero senza obbligo di rendicontazione sociale, è un ritorno al feudalesimo con i suoi vassalli, valvassori e valvassini.
In Italia non esiste ancora una cultura severamente meritocratica in politica, per cui l’autonomia differenziata introdotta nella riforma del TITOLO V nel 2001 ha comportato solo un ritorno allo status quo post Capitolare di Quierzy e Constitutio De Feudis.
Quello che sta avvenendo sull’apertura delle scuole è semplicemente vergognoso: si chiude per qualsiasi motivo.
Da destra a sinistra i governatori delle regioni escono solo con proclami, inerzia e rinvii sine die, senza alcuna rendicontazione sociale e istituzionale del loro operato.
E osano anche chiedere ulteriori forme di autonomia...
Bianca Laura Granato
Portavoca al Senato - Membro della 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali