- Di Radames Riccardi
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Calabria: noi ci mettiamo tempo
Così potrebbe recitare, ad oggi, Rino Gattuso nella celebre pubblicità del 2009.
Già, perché se prima bastava metterci il cuore ora ci vuole tempo, troppo!
Si va dai fondi del PSR 2014-2020 per le aziende agricole erogati a distanza di 5 anni dall’apertura del bando, rischiando tra l’altro di far fallire tutti quei giovani volenterosi che si erano riavvicinati alla terra (fatto notare anche da COLDIRETTI), ai Comuni che attendono il finanziamento per la valorizzazione dei borghi.
Se nel primo caso i soldi, se pur in ritardo, sono stati erogati, nel secondo i Primi Cittadini calabresi si sono ritrovati davanti ad una contrattazione con la Regione, come riportato da diverse fonti. Sarà l’aria di elezioni regionali.
Sarà che si avvicina il natale e siamo tutti più buoni.
Resta il fatto che per un fondo di circa 100 milioni abbiamo “solo” 361 ammessi, su 396 domande, i quali hanno richiesto cifre che variano tra i 400mila Euro ed il milione e mezzo di Euro.
Siamo alle solite, si inizia con idee lodevoli, perché dobbiamo ammettere che tra lo spopolamento dei borghi e le casse sempre più vuote dei Comuni solo una manna dal cielo può aiutare nella loro riqualificazione, e si finisce col rovinare tutto.
Chissà come hanno preso la notizia i famosi 300 sindaci che andarono dal Presidente a chiedergli di rimanere.
