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    25

    2021
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“Basso Profilo”, Sapia (M5S): «Politica in silenzio sull’arresto di Natale Errigo»

“Basso Profilo”, Sapia (M5S): «Politica in silenzio sull’arresto di Natale Errigo»

C'è una cosa che pochi hanno notato: l’arresto di Natale Errigo, che fino a ieri faceva parte della squadra del Commissario nazionale per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri. Eppure sono gravi le ipotesi dei magistrati a carico del giovane, già analista di Invitalia, che partecipava alla gestione dei dispositivi di sicurezza individuale e dei vaccini.

Posto che il commissario Arcuri è esterno all’inchiesta, è doveroso che faccia luce sulla figura di Errigo, che sembrerebbe essersi formato in un ateneo importante, che non intendo tirare in ballo, con cui collabora lo stesso commissario.

Per altro verso non mi sembrano molto utili le generiche affermazioni di Salvini sul punto, che probabilmente sul piano squisitamente politico ignora che Errigo tifava in maniera aperta per un candidato della Lega a consigliere comunale di Reggio Calabria, poi eletto e divenuto capogruppo, ma totalmente incensurato ed estraneo, devo sottolineare, all’inchiesta “Basso profilo” e al coinvolgimento di Errigo nella medesima.

Il punto è duplice: da un lato è necessario sapere come e perché Errigo sia prima entrato in Invitalia e poi nella squadra del commissario Arcuri; dall’altro è indispensabile che, a prescindere dalle inchieste giudiziarie, la politica capisca che la questione morale sta alla base di tutto, intanto in Calabria, e che essa deve essere la prima preoccupazione, come chiedeva Paolo Borsellino, di tutti i partiti, in ragione del delicato compito che tocca agli amministratori pubblici scelti dal popolo.

Francesco Sapia - portavole M5S alla Camera dei Deputati


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