Aiello: Lo sviluppo della Calabria passa anche per le vie del mare e il processo di modernizzazione di Gioia Tauro la rendera' centrale nello scacchiere del traffico marittimo nazionale e europeo
Avere una infrastruttura interconnessa con la rete ferroviaria finalizzerebbe la funzione economica e territoriale del Porto di Gioia Tauro con forti impatti in termini produttivi e occupazionali. Verrebbero messi a regime circa 4 mila addetti e si creerebbero più posti di lavoro”. Così Francesco Aiello, candidato governatore per la Regione Calabria dell’alleanza civica M5S e rappresentante del comitato ministeriale della Zes a margine della visita al Porto di Gioia Tauro con il Viceministro delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri. “La sicurezza del Porto e l’infiltrazione della mala vita, frenano gli investitori esteri di guardare a Gioia Tauro con attenzione.
Sono sicuro che il governo cooperarà con le strutture preposte per garantire la sicurezza in un’area che si estende per circa 35 km. - continua Aiello - Lo sviluppo della Calabria passa anche per le vie del mare e il processo di modernizzazione di Gioia Tauro la rendera' centrale nello scacchiere del traffico marittimo nazionale e europeo.” Il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti Giancarlo Cancelleri aggiunge “Il porto di Gioia Tauro deve essere l’esempio di un’Italia che riparte.
Grazie a Toninelli e al Commissario Ammiraglio Agostinelli che hanno creduto nella ripresa di un porto con una posizione strategica invidiabile e che con fermezza hanno lavorato oltre che per il salvataggio, soprattutto per un vero e proprio rilancio.
Oggi la crisi è un lontano ricordo e la partnership con il privato sta dando risultati entusiasmanti.
Vanno ringraziate le forze dell’ordine per il lavoro di controllo e tutela fatti in maniera seria ed incessante.
Gli italiani, il nostro paese, meritano una politica di grandi visioni! A chi ci dice che blocchiamo tutto, rispondiamo con i fatti.
Rilanciare il sud di questo paese è la grande opera da fare.”