Abate: Il settore ortofrutticolo, in Italia, è trainante.
I nostri agricoltori, però, dal Nord al Sud, non possono e non devono scontare sulle proprie spalle la piaga di un mercato sempre più penalizzante nei loro confronti. Nelle piattaforme di mercato, infatti, le materie prime vengono pagate pochissimo a fronte di costi elevati di gestione, coltivazione e mantenimento dei livelli di qualità.
Con questo disegno di legge intendo specificare come i costi medi di produzione dei prodotti ortofrutticoli debbano essere elaborati, per scongiurare tutte quelle situazioni di squilibrio che, fino ad ora, hanno caratterizzato il settore.
Bisogna anche tenere conto, inoltre, del differente costo della manodopera negli areali produttivi, avvalendosi, in questo senso, dei dati forniti dal Ministero del lavoro e da tutti gli istituti del settore coinvolti.
Intendiamo introdurre, poi, una volta per tutte, delle linee guida trasparenti nelle pratiche commerciali della filiera agrumicola, in modo da garantire prezzi minimi di vendita e, nello stesso tempo, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività a favore degli operatori del comparto.
Tutti fattori, questi, che assicureranno prezzi più equi e, finalmente, un'agricoltura a misura d'uomo, nell'interesse dei piccoli imprenditori che, ogni giorno, cercano di portare sulle tavole degli italiani prodotti sani e genuini.
